1.La“mission”:
Dare supporto ai reparti sia medici che chirurgici accogliendo pazienti da loro dimissibili e stabili, ma con necessità di prosecuzione di cure che a domicilio non possono essere erogate.
La degenza non dovrebbe essere inferiore ai 7 giorni e superiore ai 30/40 giorni. Generalmente questi tempi ci aiutano a pianificare dimissioni “protette” anche con l'aiuto delle risorse presenti sul territorio.
Il reparto si avvale dell'aiuto (purtroppo limitato a limitato a sole 3 mattine /settimana) di 1 fisioterapista che risulta essere essenziale per la prosecuzione del disallettamento di pazienti, prevalentemente anziani, che hanno superato la fase acuta del ricovero. Capita inoltre di avere ricoverati pazienti giovani con problematiche prevalentemente ortopediche e con necessità di proseguire con allettamento prima del successivo trasferimento in riabilitazione specialistica.
Vengono inoltre accolti in questo reparto pazienti con problematiche sociali, ultimamente sempre più frequenti, che vengono cogestititi con gli Assistenti Sociali Ospedalieri.
Per essere ricoverati in Subacuti il medico Curante o ospedaliero deve compilare un apposito format dove viene specificato il grado di Intensità assistenziale, (che in una scala da 1 a 4 deve risultare o 2 o 3), inoltre i pazienti o i familiari devono firmare un consenso al trasferimento.
2.Attività/interventi effettuati/prestazioni erogate:
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La SSD SubAcuti si occupa di pazienti affetti da postumi di un evento acuto o da scompenso clinicamente non complesso di una patologia cronica. Rientrano in questi criteri:
- pazienti, prevalentemente anziani, dimissibili dall’ospedale per acuti ma non in condizioni di poter essere adeguatamente assistiti al proprio domicilio per la complessità del quadro clinico. In questo modo si riduce la durata della degenza, e si assicura al paziente l’assistenza in un ambiente protetto, per il periodo necessario al recupero
- pazienti, prevalentemente anziani e/o cronici caratterizzati da una tendenza alla instabilità clinica, che vengono segnalati dal medico curante in quanto le possibilità di assistenza domiciliare non offrono garanzie sufficienti in relazione alla situazione clinica del paziente ma che possono essere risolte con modalità diverse dal ricovero ospedaliero.
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Le cure sub acute non sono indicate per quei pazienti con severo deficit cognitivo, per pazienti psichiatrici scompensati, per pazienti che necessitino prevalentemente di interventi riabilitativi e per pazienti terminali. Le cure subacute non devono essere confuse con le attività socio - sanitarie rese a favore di pazienti non autosufficienti.
Modalità di prenotazione:
Invio dell'apposito modulo che specifica il grado di intensità assistenziale (che deve risultare 2 o 3), la diagnosi, le terapie in corso, il consenso
Punti di forza del Reparto:
La SSD SubAcuti ha come obiettivo quello di erogare cure professionalmente qualificate atte ad agevolare il recupero dell'indipendenza in particolare per pazienti in uscita dalla fase acuta di un ricovero oppure per pazienti in una fase di scompenso clinicamente non complesso di una patologia cronica.
Le cure subacute prevedono la formulazione per ogni paziente di un piano di trattamento basato su una valutazione multidimensionale che definisce durata della degenza, terapie e trattamenti necessari al raggiungimento degli obiettivi programmati.
3.Attività ambulatoriali:
Ciascuno dei Medici del reparto possiede competenze di livello specialistico specifiche, in particolare a Calcinate presta servizio una Specialista in Nefrologia e due Specialisti in Medicina Interna e con competenze in Diabetologia più un medico con grande esperienza in medicina d'urgenza.
Ci occupiamo di:
Vengono accolti pazienti provenienti da tutte le Divisioni dell’Azienda che necessitano di ospedalizzazione a bassa intensità di cura prima di rientrare al domicilio o RSA. Ottimizziamo le terapie, in particolare la terapia Ipoglicemizzante (orale, sotto cute o con insulina) fornendo anche un follow up diabetologico post dimissione, adeguiamo le terapie in base ai dati di funzione renale che spesso sono sopravvalutati nei pazienti grandi anziani e fragili.
Organizzazione:
L’accesso alla degenza avviene per i pazienti destinati all’attività di Cure Subacute, su richiesta di trasferimento da parte di tutte le Divisioni dell’Azienda, o su richiesta del Medico di Medicina Generale, previa compilazione di apposito modulo.
Aree di interesse principali:
Malattie cardio-cerebro-vascolari (trattamento medico volto alla stabilizzazione clinica e alla prevenzione delle complicanze, inizio del percorso riabilitativo);
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Malattie respiratorie acute e croniche (BPCO, interstiziopatie, neoplasie polmonari e pleuriche);
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Malattie dell’invecchiamento (decadimento cognitivo, co-morbilità delle demenze, fragilità dell’anziano);
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Diabete mellito e sue complicanze (trattamento e nursing del Paziente e dei familiari);
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Insufficienza renale
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TAO e NAO